LA SOCIOTERAPIA: UN SUCCESSO PROFESSIONALE

Il successo della socioterapia è definibile come l’esito di un’azione che attesta gli obiettivi del soggetto ed incide in maniera positiva sullo sviluppo psichico e intellettivo, sul comportamento e sulla motivazione.

Nonostante gli esperti di psicologia e di sociologia definiscano il successo in relazione al proprio orientamento metodologico, quando si parla di questa professione, le persone cominciano a pensare al significato di questo termine, legandolo alla definizione a dei bisogni individuali.

La mente comincia a ripercorrere i volti delle persone che nella vita sono riuscite a realizzare i loro sogni, molti pensano al successo degli altri come una meta irraggiungibile per se stessi, come un qualcosa di molto lontano.

I ricercatori sociali hanno cominciato ad interrogarsi sulle caratteristiche individuali, soffermando la loro attenzione sulla personalità e sulle differenze individuali.

Ad esempio, molte persone che operano nelle strutture aziendali, pensano di non poter ambire al successo perché è qualcosa che appartiene agli individui dotati d’intelligenza superiore alla media. Si è scoperto invece che il successo non è strettamente sinonimo di un’intelligenza superiore. Nelle aziende si insegna la via del successo perché è stato dimostrato, attraverso la socioterapia, che è una meta accessibile a tutti.

Il successo è un’abitudine e di conseguenza la via per arrivarvi può essere appresa. Una valida metodologia, che spesso viene applicata in sociologia per questo scopo, è la “PNL” (Programmazione Neuro Linguistica), una neuroscienza che studia il rapporto tra cervello, comunicazione e comportamento sociale. Riguarda lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva.

I fondatori della PNL sono un’equipe di ricercatori antropologi che si rifanno alle teorie di Milton Erickson (padre della moderna Ipnoterapia), Virginia Satir (madre della Terapia Familiare Sistemica) e Fritz Perls (esponente della Terapia gestaltica).

Altri autori che hanno avuto una rilevante influenza sulla PNL sono: Gregory Bateson e Noam Chomsky.

Anche i libri di Carlos Castaneda hanno ispirato alcuni Programmatori Neurolinguistici recenti.

In particolare, il primo libro di PNL “La struttura della magia” (ed. Astrolabio) prende in considerazione i concetti di struttura superficiale e struttura profonda elaborati da Chomsky nella sua Grammatica trasformazionale.

La socioterapia del successo nel sociale, si avvale di questa metodologia e parte dal presupposto che ciò che guida l’uomo al raggiungimento dei suoi obiettivi è il suo stesso “atteggiamento mentale”.

Il risultato di decine di anni di ricerche ha dimostrato che solo il 5% delle persone è in grado di affrontare la vita con successo, il rimanente 95% non lo è.

Ci si è interrogati sul perché e si è scoperto che quel 95%, crede che il successo dipenda da cause esterne a se stessi, legate alla fortuna, per esempio, mentre il rimanente 5%, crede che il successo può essere costruito quotidianamente.

Si è scoperto che le persone di successo adottano uno stile di vita che li aiuta a superare gli ostacoli in merito alla loro mentalità vincente, non sono dotati di un’intelligenza superiore, ma sono invece dotati di un “Atteggiamento Mentale Positivo” (A.M.P). “L’uomo è ciò che pensa tutti i giorni”.

Ciò che viene insegnato dagli esperti del settore, in maniera molto strutturata, e con un grande impegno da parte delle risorse, è proprio questo: superare l’ostacolo della mancanza di autostima, a comportarsi come se già si possedessero le qualità, che fanno di un individuo, una persona di successo.

Tutto questo equivale a far prendere pienamente coscienza delle proprie possibilità e dei propri limiti, di come è possibile migliorare per essere vincenti.

La socioterapia insegna ad osservare ed a osservarsi, ma soprattutto insegna l’impegno e la volontà necessarie per il raggiungimento di una meta per volta, che sia realistica e meritevole.

In realtà le persone non riescono a realizzarsi proprio perché non hanno chiaro in mente l’obiettivo, vorrebbero avere successo ma non sanno cosa vogliono realmente, aspettano che qualcosa accada, che prima o poi le cose cambieranno, ma non sanno che le cose non cambiano da sole, ma è l’essere umano che cambia il corso della sua vita.

La socioterapia del successo nel sociale, ha la finalità di “educare” le risorse a superare i limiti che esse stesse hanno contribuito a creare nella loro mente.

Avere le idee chiare circa il proprio “destino” è un passaggio necessario per “programmare” e poi compiere una serie di azioni ragionate, che conducono all’obiettivo.

Il successo quotidiano, alimenta l’autostima e il rispetto per se stessi nell’imparare dagli errori e dai piccoli insuccessi, senza mai fermarsi interrogandosi sulle soluzioni e non sui problemi.

Il segreto per coloro che gestiscono il personale è l’indurre al fare, a provare e riprovare.

Lasciare alle spalle il passato, e cominciare a considerare ogni minuto della propria esistenza, senza rimandare a domani, alimenta l’apprendimento, che fa del successo un’abitudine.

I corsi di formazione organizzati dalla S.R.S. sulla socioterapia del successo nel sociale, insegnano ai futuri manager a prendere in mano la propria esistenza e quella dei propri collaboratori senza usare delle tecniche manipolatorie, guidare le risorse a ciò che i fautori dell’A.M.P., chiamano obiettività intelligente, che consiste nell’imparare ad osservarsi in maniera molto critica, come se lo facesse qualcun altro dall’esterno.

Non esistono quindi delle tecniche miracolose per raggiungere il successo.

La tecnica è rappresentata dalla possibilità, di insegnare e di appendere la capacità di osservare la realtà, da un punto di vista vincente, attraverso “l’Atteggiamento Mentale Positivo”.

Giuseppe Milia

Socioterapista