CODICE ETICO DI COMPORTAMENTO PER GLI UTENTI WEB

 

 

a cura del Dottor G. Milia

 

  1. CONSIDERARE la rete Web come importante strumento di arricchimento e sviluppo della propria personalità e della propria comunità di appartenenza, integrativo e non sostitutivo di quelli derivanti dalla presenza fisica e dal servizio costante nel contesto sociale.
  2. RICONOSCERE la inviolabilità di ogni forma di libertà di pensiero e di espressione, il cui esercizio telematico non può comunque ledere le analoghe libertà altrui.
  3. INTERDIRE l’utilizzo di Internet e dei servizi offerti per usi illeciti, per turbare la quiete pubblica, per violare la privacy, per molestare o danneggiare in ogni forma altre persone.
  4. NON INQUINARE la rete inoculando nei siti virus ed altri programmi devastatori e segnalare prontamente alle autorità e ai mezzi di informazione ogni tentativo volto in tal senso di cui eventualmente si venisse a conoscenza, allo scopo di prevenire il più possibile ogni ulteriore danno alla comunità.
  5. COLLABORARE con le altre associazioni, con le istituzioni e la società nel suo complesso al fine di garantire la protezione delle categorie più deboli, opponendosi alla diffusione di materiale iconografico lesivo della sensibilità e personalità delle stesse.
  6. RISPETTARE e far rispettare la tutela dei diritti d’autore e delle conquiste dell’ingegno personale.
  7. ACCETTARE le normative che regolano l’utilizzo di Internet, codici di autoregolamentazione, netiquette e quant’altro, purché non contrastino con alcuno dei punti menzionati nel presente codice etico.
  8. PROMUOVERE la diffusione di codici di autoregolamentazione che non contrastino con i principi sopra esposti.
  9. VINCERE la reticenza dei Provider per un totale controllo delle pagine inserite a loro cura in rete, conservando e rendendo disponibili alle autorità i dati di accesso ai siti.
  10. SENSIBILIZZARE le comunità ad adottare programmi-filtro, per impedire l’accesso ai siti che promuovono l’istigazione alla illiceità dei comportamenti, alla istigazione alla violenza, ad atti terroristici ed alla violenza psicologica di qualunque tipo.
  11. PROMUOVERE la costituzione di portali specializzati e settoriali destinati alle minoranze socialmente emarginate intesi come strumento di ausilio per il loro riscatto sociale ad adoperarsi per la fornitura di adeguati supporti materiali e formativi necessari al loro uso.
  12. AGEVOLARE e promuovere la diffusione della cultura in Rete presso le zone ad alto grado di analfabetismo, sfruttando le potenzialità multimediali presenti in Rete.
  13. NON CONTRASTARE il coinvolgimento degli hackers che intendano collaborare alla distruzione dei siti che favoriscono la diffusione di comportamenti criminali, sia virtuali, sia reali.

 

 

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